mercoledì 13 febbraio 2013

Recensione *The Giver* di Lois Lowry

Ciao! :D
Come prosegue la settimana?
Recensirò The Giver!!!

The Giver. Il donatore di Lois Lowry
Trama:
 
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando.
 
 
Il protagonista Jonas vive in un modo molto diverso dal nostro. Vive in un mondo senza colori. Vive in un mondo grigio. In questo mondo distopico non vi è nessuna possibilità di scelta, non vi è nessun sentimento, non vi è mai nulla di diverso, le persone non fanno domande indiscrete, le persone non mentono, le persone si scusano sempre formalmente quando sono in errore. Quando però si commette un errore di troppo o si viene considerati dei pesi per la Società, si viene congedati. La Società ha il controllo su tutto. La scuola, le attività extrascolastiche, il cibo, i figli, il lavoro...                                                                          Al raggiungimento dei 12 anni la scuola finisce. Ed arriva il momento dell'ultima cerimonia per tutti i ragazzini: quella dei 12.
Qui, il Consiglio degli Anziani sceglie i lavori dei 12enni.
A Jonas verrà assegnato il lavoro di Accoglitore di Memorie. Jonas ha dunque il compito di raccoglie i ricordi del Donatore, e di fare quei ricordi suoi.
Jonas proverà sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai.
Ma questo lo porterà a scoprire il terribile segreto della Società in cui vive...
 
Questo libro è un piccolo capolavoro. É un libro con un significato molto profondo.
Nonostante il suo significato il libro in se non mi ha molto presa. Forse perchè la storia non riesce a trasportare bene il lettore nel mondo di Jonas.
Leggeró comunque presto i seguiti, anche perché con un finale del genere é impossibile non leggerli!
3 stelline su 5 per The Giver!
 
La strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno... (me lo dico sempre io quando leggo gli spoilers dei libri XD)

6 commenti:

  1. Condivido. Un libro con un bel significato, ma scritto cmq per un pubblico molto giovane. E poi non mi stancherò mai di dirlo, somiglia troppo a Questo Giorno Perfetto di Ira Levin (che è del 1970!) che tra l'altro è molto più bello.

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    1. Davvero? Non lo conosco Questo giorno perfetto! Lo leggerò, mi hai incuriosita! :)
      Sì il significato è molto significativo!

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    2. Il significato è molto significativo?
      Ma che scrivevo? :P
      All'alba del 13 ottobre 2013 mi accorgo dell'errore...

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  2. Io e questo libro non andiamo d'accordo, lo leggo e cerco sempre di andare avanti ma lo mollo ogni volta. Giuro che prima o poi lo leggo per intero >.<

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    1. Anche a me a volte succede!
      Sono sicura che prima o poi riuscirai a finirlo, anche perchè gli ultimi capitolo sono i più belli :D

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