lunedì 4 agosto 2014

Recensione *Quando dal cielo cadevano le stelle* di Sofia Domino

Ciao a tutti! 
Dopo qualche giorno di assenza  ritorno con una nuova recensione di un libro molto bello ma al tempo stesso straziante che tratta il doloroso tema dell'Olocausto.
Sto parlando del libro Quando dal cielo cadevano le stelle dell'autrice Sofia Domino.


Quando dal cielo cadevano le stelle di Sofia Domino
Trama:

Lia a tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria con l'unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943 la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento. Quella determinazione che le farà amare la vita e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perchè non esistano mai più le casacche a righe, perchè nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste. Perchè dal cielo non cadano più le stelle.


<<Quanto era lontana la libertà? 
Forse non molto ma lei non poteva farne parte.>>


Lia è una ragazzina ebrea. Lei ha la passione per la vita ed è piena di speranze. Riesce sempre a vedere il lato positivo delle cose anche quando queste a volte volgono al peggio. Ma lei sa benissimo che là fuori -fuori dalla cantina in cui è segregata con la sua famiglia- la vita è meravigliosa. Da anni ormai vive lì dentro per sfuggire alle persecuzioni razziali. Ma un giorno lei e la sua famiglia sono costretti ad andarsene, riuscendo a trovare un altro nascondiglio temporaneo. Fino a quando una famiglia cristiana decide di ospitarli nella loro soffitta. Nella soffitta vive già una famiglia di ebrei di cui fa anche parte Hadas, il ragazzino con il quale Lia ha avuto una corrispondenza. I due finalmente, dopo tante lettere scritte, si conosceranno. Ma ben presto le due famiglie sono costrette a cambiare nascondiglio, trovando rifugio in un monastero. Ma le cose si mettono male quando i tedeschi iniziano a sparare per le strade di Roma in cerca degli ebrei. La famiglia di Lia e quella di Hadas verranno scoperte e deportate nel campo di Auschwitz.
Là dove tutti perdono il loro nome, la loro dignità.


<<Certo quella cantina era claustrofobica, da tre anni viveva nel solito posto, ma non si era dimenticata che fuori c'era il mondo e non avrebbe permesso alla guerra di distruggere la sua vita. Oltre la guerra c'era il destino e nel passato, nel presente e nel futuro c'era la vita. E lei voleva disperatamente farne parte.>>

Dovete leggerlo. Fa venire i brividi.
Fa venire i brividi per la sua verità, è un libro straziante. Lia stanca di tutto, non si sentirà mai a casa e avrà gigantesca fame di vita. La guerra non concede nulla. Non concede di vivere davvero.
Le persecuzioni, gli stermini, la fame, i lavori disumani a cui venivano sottoposti gli ebrei, il freddo, le umiliazioni non faranno mai perdere la speranza a Lia. Lei guarderà il cielo ogni volta che penserà di non farcela. E ogni volta che lo guarderà si renderà conto che la vita è bellissima dietro quel filo spinato che la rende schiava. Lia continuerà a sperare nella fine della guerra, nella fine del dolore fino alla fine. Lei vivrà per i suoi cari che non ce l'hanno fatta. E anche se forse Lia non riuscirà a veder finire la guerra, è felice perchè magari qualcun'altro potrà farlo al posto suo.
<<Comunque sono certa di cos'altro vorrò fare dopo la guerra: vorrò vivere>>
Straziante ma davvero molto bello. Un libro per non dimenticare.
4 stelline su 5.

  <<Nonna…>>                                                                                                                                            <<Cosa?>> corrugò la fronte quest’ultima.                                                                                           <<Non credi che le stelle siano fatte per stare in cielo e non sui vestiti?>> le chiese Chalom.

giovedì 24 luglio 2014

Recensione *La mia amica ebrea* di Rebecca Domino

Buon pomeriggio!
Scusatemi tanto per questi giorni d'assenza.
Oggi volevo parlarvi di un libro scritto da un'autrice italiana che mi ha decisamente colpito soprattutto per come viene affrontato il tema dell'olocausto. Un libro che piano piano è riuscito a farmi davvero affezionare ai suoi personaggi.
Sto parlando di La mia amica ebrea.


La mia amica ebrea di Rebecca Domino
Trama:

Amburgo 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri. Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente. Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza. Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli eroi silenziosi: uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.


<<Tutto, tutto è diventato uni o: domani a quest'ora potrei essere morta, questa è l'unica certezza in quella che chiamo la guerra delle incertezze>>

Josepha non è ebrea. Eppure tutti i giorni rischia comunque la vita: suo padre ha permesso ad una famiglia di ebrei di vivere nella loro soffitta.
Da quando è iniziata la seconda guerra mondiale si vive alla giornata, tutto è diventato unico. Josepha ha 15 anni e quasi non ricorda più com'era la vita prima della guerra.
Ogni notte aspetta di sentire il rumore delle bombe che cadono sopra la sua città.
Come si fa a dormire sapendo che da un momento all'altro una bomba potrebbe cadere sopra casa tua? Ma ormai dopo tanto tempo quasi ci si fa l'abitudine.
Josepha cerca comunque di andare avanti e vivere la sua vita. Passa le giornate insieme alle sue tre migliori amiche.
Loro parlano di tutto insieme, e molto spesso si sono ritrovate a pensare che forse domani potrebbero non essere più in vita.
A volte invece parlano degli ebrei. Una volta si spingono addirittura vicino a un campo di concentramento a vedere cosa succede lì dentro. Credono che sia giusto che stiano lì gli ebrei, del resto lo dicono tutti.
Ma tutto cambia quando la moglie e i figli -Rina e Uriel- di un vecchio amico del padre di Josepha bussano alla loro porta. E fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto di essere ebrei. Seffi ha paura, suo fratello Ralph prova disgusto e li vuole cacciare fuori, mentre il padre permette loro di rifugiarsi nella loro soffitta, senza farlo sapere a Ralph.
Seffi ha sempre saputo che gli ebrei sono come funghi velenosi. Ma ad un certo punto inizia a chiedersi il perchè. Cosa hanno fatto di male per meritarsi tutto questo? Suo padre l'aiuterà a capire che in realtà sono esattamente uguali a noi.
Tra Rina e Seffi inizia una corrispondenza di lettere. E il loro rapporto cresce, piano piano. Iniziano a raccontarsi tutto come delle vere amiche. E senza neanche accorgersene Seffi non ha più paura degli ebrei perchè loro sono esattamente come lei.
<<Tu e Rina non siete un’ariana e un’ebrea, quelle etichette non hanno alcuna importanza. 
Siete due ragazzine, due persone: due amiche.>>
La paura delle bombe, la paura della Gestapo, la guerra in corso e tutti gli altri infiniti ostacoli non riusciranno a impedire a Seffi e Rina di diventare migliori amiche.
<<Vai là fuori, Seffi, e vivi. Vivi anche per me. La tua amica, Rina>>
Seffie non lascerà mai da sola Rina. Fino alla fine le sarà accanto. La mia amica ebrea tiene con il fiato sospeso e fa sperare fino all'ultimo. È uno di quei libri che va letto. Va letto per ricordare.
4 stelline su 5! Leggetelo e non vi pentirete di nulla.
Vi lascio con questa canzone degli Audioslave, penso sia perfetta.

Be yourself degli Audioslave <3

<<PS: Hai avuto una bella idea a riutilizzare la mia busta. Facciamolo fino a quando non cadrà a pezzi.>>

martedì 8 luglio 2014

It's a good day... To have a good day #7

Ciao a tutti!
Come stanno procedendo le vostre vacanze?
Ecco che oggi ritorna -quando me ne ricordo- ogni mese la rubrica It's a good day to have a good day.

Siamo a Luglio!
Iniziamo subito dunque con la citazione, la cover e la canzone del mese!



1. Ecco la citazione che ho scelto...
"Se cerchi la perfezione non sarai mai soddisfatto..."


2. Come cover ho scelto...

Of breakable Things di Lynden Rolland
Trama:

Quando Chase muore tragicamente, Alex comprende la propria mortalità. Quello che non si aspettava era la scelta che avrebbe dovuto fare: dimenticare gli anni di dolore e sofferenza una volta per tutte o diventare uno spirito e avere un'altra possibilità di vita e di amore con Chase. Alex non esita a scegliere, in vita aveva seguito Chase ovunque. Ma il mondo degli spiriti non è come lei si aspettava che fosse e Alex scopre di essere costretta a combattere per la sua vita ancora una volta. Infatti anche in un mondo dove i segreti sono sepolti molto più in profondità di sei piedi sotto terra, un lascito può continuare a perseguitarvi - e in un posto così pericoloso nessuno si riposa in pace.


3. Ed ecco infine la canzone...

Zombie dei Cramberries <3

La citazione è di Tolstoj e l'ho sentita nel pilot di delirium.
La cover la trovo meravigliosamente inquietante...
Mentre la canzone è splendida e poi non potete non conoscerla!
Che ne pensate?

venerdì 4 luglio 2014

Quando a volte i libri ti deludono... Non si tratterà forse (?) di Hopeless?

Ci risiamo come al solito.
Mi sono accorta che è da un po che non mi faccio viva. Scusate ma qualcuno ha detto vaffanculo (posso dirlo?) alle mie vacanze al posto mio. Anche perchè io di certo non l'ho detto, non l'avrei mai fatto.
Oggi volevo parlarvi di Hopeless un libro che purtroppo mi ha delusa molto...


Hopeless. Le coincidenze dell'amore di Colleen Hoover 
Trama:

Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C'è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all'amore e alla fiducia che provano l'uno per l'altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere.


Credo di non aver mai fatto una recensione negativa di un libro.
Ma Hopeless mi ha delusa.
Non fraintendetemi: non sto dicendo che fa schifo. È solo che mi aspettavo di più -molto di più.
Ho iniziato questo libro vedendo che molte persone lo avevano decisamente apprezzato. E per le prime 50 pagine ho creduto di amarlo davvero. Ho adorato il personaggio di Breckin e il suo rapporto con Sky, la protagonista.
Ma poi? Certe reazioni di Sky non le ho capite. Sono assurde, sbagliate...
Il libro mi ha da subito incuriosito per gli argomenti trattati. 
Il come vengono trattati non mi è piaciuto invece. Sorvoliamo su -quasi tutti- i comportamenti assurdi (?) di Sky e arriviamo alla cosa che più mi ha sconcertato.
Io credo che sia decisamente impossibile dimenticare in un attimo tutto ciò che Sky ha passato.
Perché un dolore così grande non si dimentica così facilmente. 
La verità é che nessuno è in grado di perdonare forse si può dimenticare sì, ma ci vuole tempo.
Non gli assegno stelline, non avrei idea di quante dargliene...
Ovviamente la mia é solo un'opinione, non vi sto dicendo di evitare questo libro completamente. Anche perché c'è chi l'ha apprezzato e anche molto...
Ovviamente vengo in Peace & Books (?) 
Quindi non mi uccidete nei commenti se a voi è piaciuto.


<<Les era la cazzo di persona più coraggiosa che io abbia mai conosciuto. Ci vuole un sacco di fegato per fare quello che ha fatto. Farla finita, senza sapere cosa viene dopo senza sapere se c'è qualcosa. É molto più facile vivere una vita priva di senso piuttosto che dire vaffanculo e andarsene. Lei é stata una dei pochi che ha detto vaffanculoE la ammirerò fin quando sarò vivo: io ho troppa paura per fare lo stesso.>>

mercoledì 25 giugno 2014

Quando l'amore è una malattia dalla quale forse (?) non vuoi guarire...

Ciao a tutti!
Ci sono novità!
Il 20 giugno è andato in onda negli USA il pilot di Delirium tratto dal primo romanzo di Lauren Oliver. Da quanto ho capito se da parte del pubblico ci sarà una buona accoglienza la serie verrà prodotta


Che dire di questo pilot?
Poteva andare meglio.
Ma continuo a sperarci.
Mi ha convinto moltissimo Emma Roberts nei panni di Lena, la protagonista.
Poi diciamocelo: Emma Roberts è Emma Roberts
Eppure alcuni personaggi sembrano totalmente stravolti. Come Hana interpretata da Jeanine Mason. Forse anche perchè non le è stato dato molto spazio.
Anche la zia di Lena viene completamente stravolta, sembra quasi buona.
Daren Kagasoff interpreta invece Alex. Penso però che lui sia decisamente grande per il ruolo. 
Ma il problema principale è il fatto di aver condensato tutto il primo libro in un solo episodio...
Scelta che non condivido affatto. Sembra tutto troppo affrettato. Manca molto del libro.
In fin dei conti non male come pilot anche se potevano fare molto meglio.
Ma io sono fiduciosa.
Sempre se decideranno di continuare la serie...
E voi cosa ne pensate? In ogni caso potete vedere il pilot qui...



Un uomo di nome T. Eliot scrisse: <<Oserei disturbare l'universo?>> 
Come molte opere d'arte quel poema adesso è proibito. Ma io so quello che significa.
Una persona trova facile seguire la massa. Mentre un'altra vi si oppone.

venerdì 20 giugno 2014

It's a good day... To have a good day #6

Salve a tutti
Nello scorso post mi ero dimenticata di dirvi quanto sia stato sconvolgente il finale di The Vampire Diares... Vogliamo poi parlare di quello di Supernatural? :/
Ma...
Cosa ancora più sconvolgente è il ritorno della rubrica It's a good day... To have a good day

Siamo a giugno!
Iniziamo subito dunque con la citazione, la cover e la canzone del mese!


1. Ecco la citazione che ho scelto...
"Se ti preoccupi continuamente del peggio, è quello che finirai per avere... "


2. Come cover ho scelto...

The Duff di Kody Keplinger
Trama:

La diciassettenne Bianca Piper è cinica e leale, e non pensa nemmeno lontanamente di essere la più bella elle sue amiche. È anche troppo intelligente per innamorarsi del fascino dello sciupa femmine e del viscido belloccio Wesley Rush. Infatti, Bianca lo odia. E quando lui le da il soprannome di "The Duff", gli lancia la sua coca-cola in faccia. Ma le cose non vanno bene a casa e Bianca cercando disperatamente una distrazione finisce col baciare Wesley. E ciò che è peggio è che le è piaciuto. Determinata a scappare dai suoi problemi Bianca inizia una relazione segreta con Wesley. Fin quando non va tutto orribilmente storto. A quanto pare Wesley non è poi un così cattivo ascoltatore e anche la sua vita è abbastanza incasinata. Improvvisamente Bianca realizza con orrore che si sta innamorando del ragazzo che pensava di odiare più di chiunque altro.


3. E infine ecco la canzone...

The Pretender dei Foo Fighters <3


La citazione è del libro Survivor del mio adorato Palahniuk... Mentre il libro della cover mi attira parecchio, e sembra che dovranno anche farne un film a breve.
E la canzone... L'adoro <3
Anche se in quel video insieme a Dave Grohl doveva esserci Kurt Cobain :/
E voi?
Che ne pensate?

lunedì 16 giugno 2014

Forse sono una brutta persona (?) Mi perdonate se vi dico che ho vistogli Halestorm in concerto?

Okay questa volta ho davvero esagerato.
Ma vi giuro che è stata colpa della scuola.
Non so nemmeno come abbiano fatto a passare due mesi, e menomale che doveva durare solo una settimana la mia assenza...
Quindi scusate davvero, da adesso non ho più scuse!

In questo periodo non ho nemmeno avuto più il tempo di leggere e ho accumulato un' infinità di libri che aspettano di essere letti. Ma per questo credo che farò la Summer Tbr list, in ogni caso vi terrò aggiornati!

Parlando invece di uscite al cinema...
Non vi sarete mica persi Maleficent vero?
Non potevate!



E il trailer di Colpa delle stelle l'avete già visto?
Non vedo l'ora credo di vedere cosa ne esce fuori!



L'unica cosa buona di questo periodo sono stati i concerti -oltre ai trailer!
Vi avevo già raccontato di essere andata a quello dei The Pretty Reckless. Un mese dopo, il 28 aprile, sono andata a quello degli Halestorm!
Pensate che Arejay, il batterista, mi ha anche abbracciata prima del concerto <3 <3 <3
Non so se ho reso l'idea...
Cercate di capite che sono ancora sotto shock da quel concerto...



Vi faccio ascoltare Freak like me <3



Che altro?
Beh questo mese sarò presente, ve lo prometto! Altrimenti vi autorizzo una buona volta a prendermi a calci in culo! Quanta volgarità oggi eh...
Peace & Books (?)

domenica 30 marzo 2014

Le mie assenze che prendono troppo piede... Concerto, serie tv e libri!

Ciao a tutti!
Scusate -come al solito- l'assenza.
Vi scrivo questo post per farvi sapere che no, non sono morta! Ma anche per dirvi che questa settimana che verrà sarò ancora assente. Scusatemi davvero per la mia incoerenza (?), ma questo mese non ho avuto il tempo di niente!

Mi hanno riempito di compiti e in più c'è il mio 3 in matematica che aspetta di essere recuperato!
Non sono riuscita neanche a portarmi al passo con le serie tv che sto seguendo: Supernatural, The vampire diaries, Teen wolf e Skins.
Quindi niente spoiler!
E come se non bastasse è da un' eternità che ho iniziato Il ritratto di Dorian Gray e Il gioco di Ender! Mi stanno però piacendo un sacco...


Poi c'è da dire che sono stata tutto il mese in ansia per il concerto del 28 marzo dei
The Pretty Reckless! Sono una delle mie band preferite e questo era il loro primo concerto in Italia! Ed è stato anche il mio primo concerto...
È stato epico davvero nonostante le mie imprecazione, le gomitate che mi sono presa e la voce che ho lasciato lì da quanto ho cantato e urlato -pensate che la sto ancora cercando!
Però wow ancora non ho realizzato di averli visti!
Mi sono anche riuscita ad accaparrarmi l'ultimo cd che vendevano! <3

 
Vi lascio con una delle loro canzoni più famose!
Make me wanna die <3
 

Appena mi libero vi vengo subito a trovare sui vostri blog per recuperare tutto quello che mi sono persa!

martedì 18 marzo 2014

It's a good day... To have a good day #5

Ciao a tutti!
Ecco che ritorna -quando me ne ricordo- ogni mese la rubrica It's a good day to have a good day.

Siamo a marzo!
Iniziamo subito dunque con la citazione, la cover e la canzone del mese!
 
 
1. Ecco la citazione che ho scelto...
 "I sogni sono veri mentre hanno luogo, e allora non viviamo forse in un sogno?"
 
 
2. Come cover ho scelto...

This is not a test di Courtney Summers
Trama:
 
 E' la fine del mondo. Sei studenti si sono nascosti nel liceo di Cortege ma un riparo è di poco conforto quando i morti al di fuori non smettono di martellare le entrate. Un morso è tutto ciò che serve per uccidere una persona e farla diventare una mostruosa versione di se stesso. Per Sloane Price, non sembra cosi male. Sei mesi fa, il suo mondo è collassato e da allora, non è più riuscita a trovare una ragione per continuare. Ora sembra il momento perfetto per farla finita. Mentre Sloane aspetta che le barricate cedano, è costretta a guardare l'apocalisse attraverso gli occhi di cinque persone che vogliono vivere. Ma mentre i giorni passano, il desiderio di sopravvivenza cambia e presto il destino del gruppo è determinato da ciò che sta succedendo fuori. Quando tutto è perduto, a cosa puoi aggrapparti?
 
 
3. Ed ecco infine la canzone -una delle mie preferite...
 
The day that never comes dei Metallica <3
 
 
La citazione è tratta da Il panteismo superiore, anche se io l'ho presa da L'angelo di Cassandra Clare.
La cover è assolutamente splendida. Quel libro deve essere mio al più presto ;)
E la canzone... Beh l'adoro, come adoro i Metallica.
Allora voi che ne pensate?

venerdì 14 marzo 2014

Recensione *Rebirth* di Matteo Zapparelli

Ciao a tutti!
Scusate come al solito per l'assenza (e quando mai)! :P
Forse vi ricordate che molti mesi fa avevo letto e recensito -e anche decisamente apprezzato- il thriller Corner's Church dello scrittore italiano Matteo Zapparelli.
Il libro che recensirò oggi è Rebirth, un urban fantasy tratto sempre dello stesso autore.
 
 
 Rebirth di Matteo Zapparelli
Trama:
 
Il primo volume di un'epica e avvincente saga, dove il thriller soprannaturale incontra un'indimenticabile storia d'amore! Da millenni in ogni angolo del mondo si combatte una guerra segreta e sanguinosa tra i Figli di Argo, un'antica stirpe di licantropi, e l'oscuro Ordine della Croce d'Argento. Una sola città vive in pace: Verona, la città dell'amore cantata da Shakespeare. Ma anche quest'ultimo baluardo sta per crollare, ora che l'Ordine schiera le proprie forze in un disperato tentativo di annientare il nemico. E la scia di sangue crescerà fino ad assumere le forme di un fiume in piena. Nel mezzo di questo vortice di violenza, Etienne e Sara si incontreranno quasi per caso. Lui, licantropo apostata che ha voltato le spalle ai propri fratelli per amore di una donna. Lei, ragazza sognatrice che gli ruberà il cuore con i suoi grandi occhi verdi. E, mentre cala la notte e sorge la luna piena, gli ululati echeggiano e le spade si innalzano, Etienne dovrà lottare per salvare la donna che ama e offrire al mondo un ultimo barlume di speranza.
 
 
<<Fu quella sua reazione a cambiare tutto,
 la paura di non poterla avere mai più...>>
 
Da sempre in tutto il mondo si è combattuta l'eterna lotta tra i licantropi e l'Ordine della croce d'Argento.
C'è una sola città nella quale queste sanguinose lotte sono cessate e si ha smesso di far la guerra: Verona. Ed è proprio a Verona che si svolge tutta la storia del romanzo.
Si tratta però di una Verona che nasconde da secoli dei segreti...
Etienne è un licantropo ed è il protagonista della storia. Lui è un Reietto, per sua scelta molti anni fa ha deciso volontariamente di abbandonare la propria Famiglia per amore di una donna. Etienne sembra essere quasi tormentato dal suo passato, è come se un velo sottile di tristezza e malinconia si fosse posato su di lui. Disprezza la sua vera natura, vorrebbe vivere e morire da essere umano. Ma le cose cambiano quando incontra Sara.

<<Ogni istante in cui lei non c’era perdeva colore, come un fiore che appassisce...>>

Un altro personaggio della storia è il commissario Romanesi che indaga sulla misteriosa morte di Vincent, uno dei migliori amici di Etienne.
Quello che in un primo momento il commissario non sa è che si tratta dell'inizio di una guerra. La pace tra i licantropi e l'Ordine è stata spezzata...
È iniziata così una guerra piena d'odio e fatta di vendette contro i proprio rivali.
Rodolfo Martini è il Console della Croce d'Argento. È un uomo troppo orgoglioso; prima che suo padre morisse, Martini aveva vissuto nella sua ombra. E adesso, dopo averne preso il posto, ha come unico scopo quello di superarlo.
Un personaggio che mi ha decisamente colpito è Nikolay. È un serial killer.
Nikolay è spietato, violento e del tutto indifferente alla realtà che lo circonda.
Fa tutto ciò che gli viene detto il suo padrone...
Infine c'è Garreth che a causa del suo comportamento e per il fatto di non aver rispettato le regole del Clan di Malachia verrà cacciato dal suo branco. E sarà proprio questo a portarlo a tradire i suoi compagni...

 
La storia incuriosisce fin da subito, e più si va avanti più è coinvolgente.
Mi è molto piaciuto il fatto che l'autore abbia saputo dare un aspetto thriller al romanzo.
C'è anche da dire che i licantropi -o meglio i Figli di Argo- di questo libro non sono affatto i soliti licantropi -alla Twilight. Sono delle creature enormi, spaventose. Molti sono vendicativi e sanguinari...
Rebirth è stata una lettura davvero piacevole.
Ci sono molti dettagli inoltre che riescono a rendere più reali le vicende.
Aspetto con ansia il seguito, sono proprio curiosa di sapere come andrà avanti la storia!
Voto finale?
4 stelline su 5!


Vi lascio con una splendida canzone citata nel libro!

Undisclosed Desires dei Muse
 

martedì 11 marzo 2014

Anteprima Moonstone di Gina Laddaga...

Ciao a tutti!
Questo post arriva tremendamente in ritardo!
È da molto infatti che volevo segnalarvi un interessante urban fantasy di una scrittrice italiana, uscito qualche anno fa. Si tratta di Moonstone dell'autrice e blogger Gina Laddaga.
Credo che abbia un incipit molto suggestivo:
Con mano tremante, presi in mano il coltello stringendolo forte per il manico. Mi avvicinai ai tre lupi e istantaneamente il lupo bianco mi guardò con i suoi occhi azzurro ghiaccio.
"Come faccio" domandai a me stessa. "Come faccio?"
Voi che ne pensate?
Ecco la trama!

Ciara è una ragazza di origini americane, ma ha sempre vissuto nell’antica Montepulciano, cittadina in Toscana con i genitori e la nonna materna. Quando i genitori devono trasferirsi in America per lavoro e lei decide di restare con la nonna in Italia, incontra un ragazzo con le sembianze di “un dio delle nevi” che appare sempre quando Ciara, forte ed indipendente di natura, si ritrova in strane e pericolose situazioni. Lei non capisce perché, ma l’apparizione del ragazzo è sempre preceduta da quella di un lupo bianco, tanto che ne viene quasi ossessionata.Sawyer, è questo il nome del bel ragazzo, si innamorerà di lei e la trascinerà nel suo mondo, un mondo popolato da lupi, pietre di luna e faide familiari. La ragazza per seguire il suo amato dovrà fare delle scelte: scelte che coinvolgeranno anche persone a lei care. Ciara e Sawyer sono legati fin dalla nascita, la verità deve essere svelata ai giovani amanti. Sarà una verità scomoda?
 
 
Il booktrailer!
 
 

sabato 8 marzo 2014

Speciale Carnevale... Uncarnival Tag#2

Buon Carvevale a tutti!
Arrivo giusto un po' -tanto- in ritardo eh?
Beh ma a Milano si festeggia oggi!
E io non potevo non postarvi questo tag in tema!
Spulciando su Internet non ho trovato nulla di troppo sensazionale per un tag di carnevale e così ho dovuto inventarmi qualche domanda io ;)

1. Posta la copertina di un libro che ha come sfondo una maschera

Infinite di Jodi Meadows
 
 
2. Posta la copertina di un libro di un possibile travestimento
 
Heartless di Gail Carriger


3. Scegli un personaggio strambo, quasi carnivalesco

Ero indecisa tra il Dottore, il Cappelaio Matto e Castiel... 
Alla fine dico Castiel di Supernatural. Mi sono ricordata della sua fase hippie e beh insomma come potevo non metterlo?

 
 
4. Scegli un travestimento moderno

Molto probabilmente mi travestirei da Donnie Darko che a sua volta si riferiva a E.T... Il travestimento della festa di Halloween, la fuga in bicicletta e beh tutto il resto!
Se non si era capito adoro questo film.
 
 
 
5. Scegli un travestimento antico

La mitologia greca mi ha da sempre affascinato, perciò dico Artemide la dea della caccia.
Mi è molto piaciuto la piega che ha preso in Supernatural. Una cacciatrice non proprio di animali...
Ma come diceva Gale: "C'è poi tanta differenza?"
 

Ovviamente siete tutti come al solito taggati, se vi va!
Fatemi sapere!
Infine faccio gli auguri a tutte le donne!
Buona festa della donna!
Molto probabilmente arriverà un bel post su questo, anche se sicuramente in ritardo -come al solito!

mercoledì 5 marzo 2014

Qualche anteprima...

Ciao a tutti,
il 27 gennaio di quest'anno -Giornata della Memoria- sono usciti due libri che affrontano l'argomento del nazismo. È un tema molto importante quello dell'Olocausto, perché nonostante la sua crudeltà e la sua disumanità bisogna ricordare ciò che è successo per non ripetere così mai più gli stessi errori.
I titoli dei libri sono La mia amica ebrea di Rebecca Domino e Quando dal cielo cadevano le stelle di Sofia Domino.
Vi lascio infine con le trame:

 
 La mia amica ebrea di Rebecca Domino
Trama:

Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri. Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente. Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza. Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.
 
 
Quando dal cielo cadevano le stelle di Sofia Domino
Trama:
 
Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento. Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle
 

venerdì 28 febbraio 2014

Recensione *Shutter Island. L'isola della paura* di Dennis Lehane

Non ci credete vero?
Eh sì sono ri-ritornata, pensate che ho coniato questo nuovo termine apposta...
E cosa ancora più sconcertante...
Ritorno con una nuova recensione, dato che l'ultima risale credo ad ottobre.
Oddio. Scriverlo è molto più scioccante di quanto suonasse nella mia mente...
Oggi recensisco Shutter Island, un libro che mi ha davvero spiazzata.

 
Shutter Island. L'isola della paura di Dennis Lehane
Trama:
 
1954, settembre. L'agente federale Teddy Daniels viene inviato sull'isola di Shutter, al largo di Boston, dove si trova l'Ashecliffe Hospital, destinato alla detenzione e alla cura dei criminali psicopatici. Deve trovare una detenuta scomparsa, Rachel Salando, condannata per omicidio, ma un uragano si abbatte sull'isola, impedendo qualsiasi collegamento con il resto del mondo.
Ma sull'isola, niente è davvero quello che sembra, e gli interrogativi si accavallano: come ha fatto la Salando a sparire nel nulla? Chi semina strani indizi in codice?
E cosa sta cercando Teddy Daniels? Una detenuta scomparsa, oppure le prove che all'Ashecliffe Hospital si fanno esperimenti sugli esseri umani, o ancora qualcosa di più profondo, che lo tocca personalmente?
 
Ho sempre sentito parlare molto di Shutter Island e per poco ho rischiato di vederne il film prima di leggere il libro... È stato il poster attaccato -da qualche studente superfigo, immagino- sulla porta di un'aula della mia scuola a convincermi a leggerlo al più presto. Oh beh, sì credo che quel poster sia l'unica cosa buona che ci sia in quella scuola. E quello studente anche.
 
<<Se voi vi credete gli unici detentori della verità assoluta, questo significa che gli altri mentono. E se gli altri mentono... Ogni loro verità è una bugia>>
 
Teddy Daniels è un agente federale -tormentato dalla morte di sua moglie Dolores Chanal- che è stato inviato nell'ospedale psichiatrico di Ashecliffe per indagare sulla scomparsa di una paziente dell'istituto: Rachel Solando.
Insieme a lui c'è Chuck Aule, il suo simpatico collega a cui il protagonista si affeziona fin da subito. Ad accoglierli sull'isola di Shutter c'è il dottor Cawley.
L'isola è completamente sorvegliata da guardie armate, vengono adottate tutte le precauzioni di sicurezza.
Eppure Rachel sembra essere evaporata attraverso le pareti e nessuno del personale l'ha vista scappare. L'unica cosa che ha lasciato è un biglietto:

La legge del 4
Io sono il 47
Loro erano 80
+ Voi 3
Noi siamo 4
Ma chi è il 67?

Ma qualcosa non quadra in quell'ospedale...
Teddy sospetta che in quell'ospedale si conducano esperimenti sugli esseri umani.
Nell'ospedale quasi tutti i pazienti sono degli assassini. E Teddy è su quell'isola per cercarne uno in particolare: Andrew Leaddis, il piromane che assassino Dolores -la moglie di Teddy.
Ma ben presto il protagonista capisce che stanno complottando contro di lui.
I medici sanno dei suoi sospetti sulle pratiche adoperate nell'ospedale: operazioni radicali sul cervello, l'utilizzo di psicofarmaci per cercare di ottenere e gestire il controllo mentale...
Chuck poi scomparirà all'improvviso e quando Teddy chiederà di lui, i sorveglianti faranno finta che non ci sia mai stato nessun collega con lui.
Lo vogliono fare credere pazzo.
Così che lui non possa mai più abbandonare l'isola, diventando lui stesso un paziente dell'isola.
Dopotutto i pazzi sono dei soggetti perfetti: parlano e nessuno li ascolta...

<<I pazzi negano di essere pazzi. Se vieni dichiarato pazzo, allora tutte le azioni che dovrebbero dimostrare che non lo sei, in realtà, rientrano nello spettro delle azioni delle persone malate di mente. Le tue proteste costituiscono una negazione.
Le tue paure più che giustificate vengono classificate paranoia.
I tuoi normali istinti di sopravvivenza come meccanismi di difesa.
È una situazione dove non c'è possibilità di vincere.>>

Ma sull'isola c'è un faro.
Teddy vede il faro dell'isola come l'unica possibilità di capire. Sono lì le risposte che sta cercando. Lui sa che solo raggiungendolo scoprirà finalmente la verità...


È una continua ricerca della verità.
Una verità che cambia ogni volta.
E proprio quando credi di averla trovata, quella ti sfugge dalle mani.
E proprio quando la stai quasi per afferrare quella muta, diventando l'ennesima bugia.
Cosa si nasconde su quell'isola?
Nulla è come sembra....
Fino all'ultima riga, letteralmente.
Scusate per la recensione piuttosto vergognosa per la sua lunghezza...
Ho un leggero problemino con la sintesi quando si parla di libri troppo belli.
Voto finale?
Direi quasi 5 stelline!

<<È solo che ho notato che la gente, su quest'isola ha un modo tutto particolare di crearsi la sua verità. Pesano che se la ripetono a lungo, allora dev'essere così.>>

 
<<Una volta che arrivi qui non c'è più modo di uscire...>>

martedì 18 febbraio 2014

Rainbow Spines... Tag #1

Ed eccomi qui, appena sopravvissuta all'interrogazione di diritto...
Ma okay tornando a noi finalmente dopo un eternità riesco a fare questo tag originalissimo che circolava parecchio tempo fa.
In pratica consiste nel selezionare un libro per ogni colore dell’arcobaleno, per un totale di sette libri che appunto ricreano lo spettro di un arcobaleno!
 
 
Rosso.
La ragazza di fuoco.
Non potevo non metterlo. Molto bello, anche più di Hunger Games.
 
Arancione.
Chaos di Lauren Oliver.
Lo devo ancora leggere, ho letto solo il primo, Delirum. L'avevo davvero apprezzato per la storia, i personaggi invece come al solito hanno rovinato tutto...
 
Giallo
Survivor.
Anche questo mi manca. Ma già so che lo amerò.
Si tratta di Palahniuk, voglio dire.
 
Verde.
Noi siamo infinito di Stephen Chbosky.
Davvero bello, ma -non avrei mai pensato di dirlo- il film è ancora meglio.
 
Indaco.
Invisible Monsters.
Una figata, non c'è che dire...
 
Blu.
The Prey.
Mi manca, ma il primo libro, The Hunt, l'ho adorato.
Troppo forse.
 
Viola.
Starcrossed di Josephine Angiolini.
Letto parecchio tempo fa, mi era piaciuto. Adoro la mitologia greca, poi. 
In questo libro i protagonisti sono semidei.
Semidei contemporanei.


E voi invece?
Ricreerete il vostro arcobaleno libresco?
Ovviamente siete tutti taggati! Sono curiosa!

giovedì 6 febbraio 2014

It's a good day... To have a good day #4

Rieccomi!
Stavo riuscendo a sparire di nuovo, ma oggi ho trovato un po' di tempo per postare qualcosa!
Sapete mi ero completamente dimenticata della rubrica It's a good day to have a good day...
La cosa non è molto normale, lo so.
 
Siamo a febbraio
Iniziamo subito dunque con la citazione, la cover e la canzone del mese!
 
 
1. Ecco la citazione che ho scelto...
"I segreti lacerano. Ti nascondi dietro una maschera, ma fa attenzione: anche altri potrebbero fingere... E magari non hai solo tu un segreto"
 
 
2. Come cover ho scelto...
 
The Alchemy of Forever di Avery Williams
Trama:
 
Dopo aver passato seicento anni sulla terra, Seraphina Ames ha visto tutto. La vita eterna le assicurato tutte le ricchezze terrene, ma a un prezzo molto alto: vite innocenti. Secoli addietro il suo fidanzato, Cyrus, scoprì un metodo alchemico che li ha dotati del potere di rubare i corpi altrui, saltando da un vascello all'altro e ponendo fine alle vite dei malcapitati. Non più in grado di sopportare la terribile atrocità che ha compiuto negli anni, Sera scappa da Cyrus giurando che non ucciderà mai più. Poi, la sedicenne Kailey Morgan incappa in un terribile incidente automobilistico proprio davanti a Sera, che le ruberà accidentalmente il corpo mentre cerca di trarla in salvo. Per la prima volta Sera si scopre felice della vita che il suo nuovo corpo conduceva e si innamora del ragazzo della porta accanto. Ma Cyrus non si fermerà di fronte a nulla pur di riaverla per sé e ogni momento senza di lui mette in pericolo la vita di Sera e delle persone che ama. Dovrà davvero rinunciare a ciò che ha sempre desiderato per secoli: il vero amore?
 
 
3. Ed ecco infine la canzone...
 
Sweet Child O'mine dei Guns' N Roses
 
 
La citazione è di Cassie di Skins <3
Per quanto riguarda il libro della cover spero di leggerlo presto!
Mentre la canzone è dei Guns' N Roses! Non potevo non metterla dato che oggi Axl Roses -il cantante- compie 52 anni! Ma è sempre più figo di prima ;)
E voi che ne pensate? :)

domenica 26 gennaio 2014

A volte ritornano...

A volte ritorno, sì...
Mi sento proprio come un personaggio di Supernatural.
Scusate davvero per questa mia -infinita- assenza. Sono imperdonabile, lo so.
Purtroppo oltre al fatto di essere stata sommersa dai compiti, sono stata senza connessione per un po'!

Sono successe varie cose in mia assenza, nuove uscite al cinema, in libreria...
E voglio dire... C'è stato il cinquantesimo di Doctor Who!


E poi che altro? Ah sì certo, è uscito Catching fire!
Che -traparentesi- ho visto quattro volte al cinema.
Sì, lo so, sto male.

 
Poi beh è uscito anche Angry Games, anche se in effetti mi aspettavo di peggio -eh sì, non mi sono fatta mancare neanche questo...

Ripartirò presto con qualche recensione o qualche tag.
D'ora in poi cercherò di essere più presente.
Adesso corro a vedere cosa  mi sono persa sui vostri blog!
A presto!