venerdì 28 febbraio 2014

Recensione *Shutter Island. L'isola della paura* di Dennis Lehane

Non ci credete vero?
Eh sì sono ri-ritornata, pensate che ho coniato questo nuovo termine apposta...
E cosa ancora più sconcertante...
Ritorno con una nuova recensione, dato che l'ultima risale credo ad ottobre.
Oddio. Scriverlo è molto più scioccante di quanto suonasse nella mia mente...
Oggi recensisco Shutter Island, un libro che mi ha davvero spiazzata.

 
Shutter Island. L'isola della paura di Dennis Lehane
Trama:
 
1954, settembre. L'agente federale Teddy Daniels viene inviato sull'isola di Shutter, al largo di Boston, dove si trova l'Ashecliffe Hospital, destinato alla detenzione e alla cura dei criminali psicopatici. Deve trovare una detenuta scomparsa, Rachel Salando, condannata per omicidio, ma un uragano si abbatte sull'isola, impedendo qualsiasi collegamento con il resto del mondo.
Ma sull'isola, niente è davvero quello che sembra, e gli interrogativi si accavallano: come ha fatto la Salando a sparire nel nulla? Chi semina strani indizi in codice?
E cosa sta cercando Teddy Daniels? Una detenuta scomparsa, oppure le prove che all'Ashecliffe Hospital si fanno esperimenti sugli esseri umani, o ancora qualcosa di più profondo, che lo tocca personalmente?
 
Ho sempre sentito parlare molto di Shutter Island e per poco ho rischiato di vederne il film prima di leggere il libro... È stato il poster attaccato -da qualche studente superfigo, immagino- sulla porta di un'aula della mia scuola a convincermi a leggerlo al più presto. Oh beh, sì credo che quel poster sia l'unica cosa buona che ci sia in quella scuola. E quello studente anche.
 
<<Se voi vi credete gli unici detentori della verità assoluta, questo significa che gli altri mentono. E se gli altri mentono... Ogni loro verità è una bugia>>
 
Teddy Daniels è un agente federale -tormentato dalla morte di sua moglie Dolores Chanal- che è stato inviato nell'ospedale psichiatrico di Ashecliffe per indagare sulla scomparsa di una paziente dell'istituto: Rachel Solando.
Insieme a lui c'è Chuck Aule, il suo simpatico collega a cui il protagonista si affeziona fin da subito. Ad accoglierli sull'isola di Shutter c'è il dottor Cawley.
L'isola è completamente sorvegliata da guardie armate, vengono adottate tutte le precauzioni di sicurezza.
Eppure Rachel sembra essere evaporata attraverso le pareti e nessuno del personale l'ha vista scappare. L'unica cosa che ha lasciato è un biglietto:

La legge del 4
Io sono il 47
Loro erano 80
+ Voi 3
Noi siamo 4
Ma chi è il 67?

Ma qualcosa non quadra in quell'ospedale...
Teddy sospetta che in quell'ospedale si conducano esperimenti sugli esseri umani.
Nell'ospedale quasi tutti i pazienti sono degli assassini. E Teddy è su quell'isola per cercarne uno in particolare: Andrew Leaddis, il piromane che assassino Dolores -la moglie di Teddy.
Ma ben presto il protagonista capisce che stanno complottando contro di lui.
I medici sanno dei suoi sospetti sulle pratiche adoperate nell'ospedale: operazioni radicali sul cervello, l'utilizzo di psicofarmaci per cercare di ottenere e gestire il controllo mentale...
Chuck poi scomparirà all'improvviso e quando Teddy chiederà di lui, i sorveglianti faranno finta che non ci sia mai stato nessun collega con lui.
Lo vogliono fare credere pazzo.
Così che lui non possa mai più abbandonare l'isola, diventando lui stesso un paziente dell'isola.
Dopotutto i pazzi sono dei soggetti perfetti: parlano e nessuno li ascolta...

<<I pazzi negano di essere pazzi. Se vieni dichiarato pazzo, allora tutte le azioni che dovrebbero dimostrare che non lo sei, in realtà, rientrano nello spettro delle azioni delle persone malate di mente. Le tue proteste costituiscono una negazione.
Le tue paure più che giustificate vengono classificate paranoia.
I tuoi normali istinti di sopravvivenza come meccanismi di difesa.
È una situazione dove non c'è possibilità di vincere.>>

Ma sull'isola c'è un faro.
Teddy vede il faro dell'isola come l'unica possibilità di capire. Sono lì le risposte che sta cercando. Lui sa che solo raggiungendolo scoprirà finalmente la verità...


È una continua ricerca della verità.
Una verità che cambia ogni volta.
E proprio quando credi di averla trovata, quella ti sfugge dalle mani.
E proprio quando la stai quasi per afferrare quella muta, diventando l'ennesima bugia.
Cosa si nasconde su quell'isola?
Nulla è come sembra....
Fino all'ultima riga, letteralmente.
Scusate per la recensione piuttosto vergognosa per la sua lunghezza...
Ho un leggero problemino con la sintesi quando si parla di libri troppo belli.
Voto finale?
Direi quasi 5 stelline!

<<È solo che ho notato che la gente, su quest'isola ha un modo tutto particolare di crearsi la sua verità. Pesano che se la ripetono a lungo, allora dev'essere così.>>

 
<<Una volta che arrivi qui non c'è più modo di uscire...>>

martedì 18 febbraio 2014

Rainbow Spines... Tag #1

Ed eccomi qui, appena sopravvissuta all'interrogazione di diritto...
Ma okay tornando a noi finalmente dopo un eternità riesco a fare questo tag originalissimo che circolava parecchio tempo fa.
In pratica consiste nel selezionare un libro per ogni colore dell’arcobaleno, per un totale di sette libri che appunto ricreano lo spettro di un arcobaleno!
 
 
Rosso.
La ragazza di fuoco.
Non potevo non metterlo. Molto bello, anche più di Hunger Games.
 
Arancione.
Chaos di Lauren Oliver.
Lo devo ancora leggere, ho letto solo il primo, Delirum. L'avevo davvero apprezzato per la storia, i personaggi invece come al solito hanno rovinato tutto...
 
Giallo
Survivor.
Anche questo mi manca. Ma già so che lo amerò.
Si tratta di Palahniuk, voglio dire.
 
Verde.
Noi siamo infinito di Stephen Chbosky.
Davvero bello, ma -non avrei mai pensato di dirlo- il film è ancora meglio.
 
Indaco.
Invisible Monsters.
Una figata, non c'è che dire...
 
Blu.
The Prey.
Mi manca, ma il primo libro, The Hunt, l'ho adorato.
Troppo forse.
 
Viola.
Starcrossed di Josephine Angiolini.
Letto parecchio tempo fa, mi era piaciuto. Adoro la mitologia greca, poi. 
In questo libro i protagonisti sono semidei.
Semidei contemporanei.


E voi invece?
Ricreerete il vostro arcobaleno libresco?
Ovviamente siete tutti taggati! Sono curiosa!

giovedì 6 febbraio 2014

It's a good day... To have a good day #4

Rieccomi!
Stavo riuscendo a sparire di nuovo, ma oggi ho trovato un po' di tempo per postare qualcosa!
Sapete mi ero completamente dimenticata della rubrica It's a good day to have a good day...
La cosa non è molto normale, lo so.
 
Siamo a febbraio
Iniziamo subito dunque con la citazione, la cover e la canzone del mese!
 
 
1. Ecco la citazione che ho scelto...
"I segreti lacerano. Ti nascondi dietro una maschera, ma fa attenzione: anche altri potrebbero fingere... E magari non hai solo tu un segreto"
 
 
2. Come cover ho scelto...
 
The Alchemy of Forever di Avery Williams
Trama:
 
Dopo aver passato seicento anni sulla terra, Seraphina Ames ha visto tutto. La vita eterna le assicurato tutte le ricchezze terrene, ma a un prezzo molto alto: vite innocenti. Secoli addietro il suo fidanzato, Cyrus, scoprì un metodo alchemico che li ha dotati del potere di rubare i corpi altrui, saltando da un vascello all'altro e ponendo fine alle vite dei malcapitati. Non più in grado di sopportare la terribile atrocità che ha compiuto negli anni, Sera scappa da Cyrus giurando che non ucciderà mai più. Poi, la sedicenne Kailey Morgan incappa in un terribile incidente automobilistico proprio davanti a Sera, che le ruberà accidentalmente il corpo mentre cerca di trarla in salvo. Per la prima volta Sera si scopre felice della vita che il suo nuovo corpo conduceva e si innamora del ragazzo della porta accanto. Ma Cyrus non si fermerà di fronte a nulla pur di riaverla per sé e ogni momento senza di lui mette in pericolo la vita di Sera e delle persone che ama. Dovrà davvero rinunciare a ciò che ha sempre desiderato per secoli: il vero amore?
 
 
3. Ed ecco infine la canzone...
 
Sweet Child O'mine dei Guns' N Roses
 
 
La citazione è di Cassie di Skins <3
Per quanto riguarda il libro della cover spero di leggerlo presto!
Mentre la canzone è dei Guns' N Roses! Non potevo non metterla dato che oggi Axl Roses -il cantante- compie 52 anni! Ma è sempre più figo di prima ;)
E voi che ne pensate? :)